okładka

Bd. 34 Nr. 2 (2019)

ISSN:
1427-7476

Section: Studia

Esodi di Italiani dalla Dalmazia e dal Dodecaneso

Carlo Cetteo Cipriani

La Società Dalmata di Storia Patria, Roma

Pamięć i Sprawiedliwość, Bd. 34 Nr. 2 (2019), pages: 277-298

Publication date: 2019-12-30

Abstract

The culturally diversified central and southern east coast of the Adriatic sea is called Dalmazia (Dalmatia). These cultural differences had not been a problem until the region became dependent on Venetia in 1797. In the middle of the 19th century, the slave part of the population started a fierce campaign against the Italian population, with the suport of the Austrian authorities. The Italians of the region started to emigrate or to hide their cultural identity. After the defeat of the Austro-Hungarian Empire in WWI, the Kingdom of Italy attempted to join the eastern coast of the Adriatic due to the Italian ethnicity of the inhabitants, but had to face a heavy opposition from the just-created Kingdom of Serbs, Croats, Slovenes (later Yugoslavia) who had the support of the US President Wilson and the French authorities. After some years of international negotiations, the weak Italian government accepted that the entire Dalmazia should belong to Yugoslavia, apart from Zara (Zadar), the capital town of the region. Thousands of Italians fled from the region to preserve their identity. Thousands more decided to stay to avoid losing their properties or jobs. During WWII, Italy occupied a part of Yugoslavia, but Italian forces had to fight against the communist partisans of Tito, who often violently attacked the Italians, both the army and civilians. When they took over power in the region, in late October 1944, a regime of oppression and fear spread there. Hundreds of Italians were arrested and killed without any consideration or lawsuit. The remaining Italians, frightened for their own or their relatives’ lives, decided to run away to Italy. A similar situation happened in the northern part of the east Adriatic – Fiume (Rijeka), Pola (Pula), Rovigo (Rovinj), and the Istrian Region. In Italy, the refugees from Dalmazia and Istria set up some organisations to provide both material and moral help and support. The Dodecanese was occupied by Italians in 1911 during the war with Ottomans over Libya. In the following years, thousands of Italians immigrated there to develop the islands. When Italy tried to withdraw from WWII in 1943, Germans occupied the island, keeping Italian soldier in captivity and sending the Jewish population to Nazi death camps. Italian civilians were in a great difficulty until the arrival of the British occupation in 1945. Since the island now belonged to Greece, Italians were forced to move to their homeland by the Greek government.

Almagia G., Le Occupazioni adriatiche, in ≪Cronistoria documentata della guerra marittima italo-austriaca 1915–1918≫, Ministero della Marina. Ufficio del capo di stato maggiore. Ufficio storico, Roma 1932.

Bedeschi G., Fronte Italiano, c’ero anch’io, Mursia edit., Milano 1997.

Ballarini A., Sobolevski M., Le vittime di nazionalita italiana a Fiume e dintorni, 1939-1947, a cura di Ministero per i Beni e le Attivita Culturali, Direzione Generale per gli archivi, Roma 2002.

Bambara G., Cepich A., La scuola della minoranza italiana a Zara, Brescia 1990.

Braccesi L., Graciotti S., La Dalmazia e l’altra sponda, Problemi di ≪archaiologhía≫ adriatica, in ≪Fondazione Giorgio Cini-Civilta veneziana≫, Vol. 50, Olschki Editore, Firenze 1999.

Cattalini A., I bianchi binari del cielo. Zara 1943–1944, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Udine 2005.

Cattaruzza M., L’Italia e la questione adriatica, Dibattiti parlamentari e panorama internazionale (1918–1926), Il Mulino edit., Bologna 2014.

Cipriani C.C., La ricostituzione della Societa Dalmata di Storia Patria nel secondo dopoguerra, in ≪Atti e Memorie della Societa Dalmata di Storia Patria≫, n.4, Vol. XXIV– n.s. XIII, Roma 2003.

Cipriani C.C., Vedessi, Aurelia, che serata! Lettere da Zirona Piccola di Severino Scarabello e la scuola italiana a Spalato dal 1941 al 1943, Il Calamo, Roma 2007.

Di Vittorio A., Anselmi S., Pierucci P., Ragusa (Dubrovnik) una repubblica adriatica. Saggi di storia economica e finanziaria, Cisalpino edit, Bologna 1994.

Ferluga J., L’amministrazione Bizantina in Dalmazia, Deputazione di Storia Patria per le Venezie, Venezia 1978.

Gerichievich Don R., Don Romano racconta: memorie di un ex galeotto, Fachin edit., Trieste 2000.

Graciotti S., L’”homo adriaticus” di ieri e quello di domani, in ≪Homo Adriaticus, Identita culturale e autocoscienza attraverso i secoli≫, Diabasis Edizioni, Reggio Emilia 1998.

Harris R., Storia e vita di Ragusa: Dubrovnik, la piccola Repubblica adriatica, Santi Quaranta edit., Treviso 2008.

Imperato F., Liberalismo e socialismo nella storia degli Italiani di Dalmazia. Dal Risorgimento al Fascismo, in ≪Gli Italiani dell’Adriatico Orientale≫, LEG Editore, Gorizia 2012.

La Perna G., Pola, Istria, Fiume, 1943–1945. La lenta agonia di un lembo d’Italia, Mursia-Milano 1996.

Lovrovich G., Pietro Doimo Munzani arcivescovo di Zara, Marino 1978.

Lovrovich G.E., Zara dai bombardamenti all’esodo: 1943–1948, Marino 1986.

Luxardo de Franchi N., Dietro gli scogli di Zara, Libreria ed. goriziana, Gorizia 1999.

Maserati E., La Venezia Giulia e la Dalmazia nell’eta contemporanea, Del Bianco Edit, Udine 2007.

Miletto E., Senza piu tornare. L’esodo istriano, fiumano, dalmata e gli esosi nell’Europa del Novecento, SEB ediz., Torino 2012.

Morpurgo L., Cuore di Israele: Poesia della famiglia ebraica, Societa Dalmata di Storia Patria, Il Calamo edit., Roma 2014.

Mussafia A., Kušar M., ≪la letteratura della Dalmazia (1892)≫, Istituto Giuliano di Storia e documentazione, Trieste 2017.

Pavan M., Dall’Adriatico al Danubio, Editoriale Programma, Padova 1991.

Pupo R., Il lungo Esodo. Istria: le persecuzioni, le Foibe, l’esilio, Rizzoli, Milano 2005.

Redivo D., Le trincee della nazione: cultura e politica della Lega Nazionale (1891–2004), ediz. Lega Nazionale, Trieste.

Rumici G., Mosaico dalmata. Storie di dalmati italiani, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Gorizia 2011.

Talpo O., Dalmazia: una cronaca per la storia, Ufficio storico SME, Roma 1985–1994.

Talpo O., I cento anni della Societa Ginnastica Zara, a cura di Roma, 1976.

Talpo O., Per l’Italia. Centocinquanta anni di storia dalmata.1796–1847, Ancona 1987.

Talpo O., Breie S., Vennero dal cielo. Zara distrutta, 1943–1944, Palladino Editore, Campobasso 2006.

Vallery T., La distruzione di Zara. 1943–1944, Societa Dalmata di Storia Patria, Venezia 2015.

Zamagna M., La storia di Ragusa, Soc. ed. mutilati e combattenti, Trieste 1935.

Zerboni M., Pietro Doimo Munzani: l’ultimo arcivescovo italiano di Zara ricordato a 60 anni dall’esodo, Italo Svevo edit, Trieste 2006.

Brandolini C., Viaggio con il motoveliero “Besler” da Rodi a Bari, in ≪Rodi Italica.

Rivista dell’Associazione lasallaiana ex alunni di Rodi e dei Profughi e Reduci del Dodecaneso≫, Bracciano, settembre 2015.

Don E. Fino, La tragedia di Rodi e dell’Egeo, Assegeo, Milano 1963.

Manicone G., Nei cieli del levante: Storiografia dell’aeronautica dell’Egeo 1937–1943. La

resistenza a Rodi, Casamari 1999.

Levi A., Avvenimenti in Egeo dopo l’armistizio (Rodi, Lero e isole minori), Ufficio storico della Marina Militare, Roma 1993.

Liviadiotti M., Rocco G., La presenza italiana nel Dodecaneso tra il 1912 e il 1948: la ricerca archeologica, la conservazione, le scelte progettuali, Edizioni del Prisma, Catania 1996.

Menasce E.F., Gli Ebrei di Rodi. Storia di un’antica comunita annientata dai nazisti, Guerini ed associati edit., Milano 1996.

Pignataro L., Il Dodecaneso italiano: 1912–1947, Vol. 3.: De Vecchi, guerra e dopoguerra: 1936–1947/50, Solfanelli edit, Chieti 2018.

Cipriani, C. C. (2019). Esodi di Italiani dalla Dalmazia e dal Dodecaneso. Pamięć I Sprawiedliwość, 34(2), 277–298. Abgerufen von https://czasopisma.ipn.gov.pl/index.php/pis/article/view/10

Statistics

Downloads

Keine Nutzungsdaten vorhanden.

Share it

Share |
okładka

Bd. 34 Nr. 2 (2019)

ISSN:
1427-7476

Data publikacji:
2019-12-30

Dział: Studia